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Il Nicaragua è stato l'ultimo paese, in ordine di tempo, a porre fine ai rapporti diplomatici con Taiwan e a riallacciarli con il governo di Pechino, il 10 dicembre 2021. Si tratta dell'ottava rottura, da quando la presidentessa Tsai Ing-wen è giunta al potere nel 2016, che contribuisce ad accrescere l'isolamento diplomatico di Taiwan, ormai riconosciuta da soli 14 Stati, tra i più poveri e meno sviluppati al mondo, oltre che pressoché ininfluenti a livello geopolitico, con l'unica eccezione rappresentata dalla Santa Sede. Il volume approfondisce le dinamiche geopolitiche contemporanee in atto lungo lo Stretto di Taiwan attraverso una prospettiva d'analisi storica che mette in rilievo il peso attuale dell'eredità della guerra fredda. Il "problema Taiwan", infatti, che oggi costituisce uno dei principali terreni di scontro fra la Repubblica popolare cinese e gli Stati Uniti, è a tal proposito un caso emblematico. Si esaminano le tappe che hanno contrassegnato i rapporti tra Cina e Taiwan, i fattori che hanno contribuito all'emergere della questione, i passaggi di quella che appare come una vera e propria battaglia diplomatica all'ultimo Stato.